La Slovenia può essere considerata una repubblica letteraria: uno stato che ha costruito la sua identità nazionale più con i libri e la cura della lingua che con richiami a grandi regni medievali, prodi condottieri e mitiche battaglie. Ogni 8 di febbraio il paese celebra la sua cultura
Un premier ed un partito costruiti in tutta fretta, in grado di vincere le elezioni ma non di governare: sembra questo il destino del premier Robert Golob e del suo Movimento Libertà, che rischiano un severo ridimensionamento alle prossime elezioni europee
Per la seconda volta Lubiana entra a far parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite come membro non permanente, come già accadde tra il 1998 e il 1999. Per la Slovenia è un'importante vetrina internazionale ma anche una sfida, che il paese affronta con un'agenda ambiziosa
Il consenso per il partito del primo ministro sloveno Robert Golob è sceso a un terzo di quando ha vinto le elezioni solo un anno e mezzo fa. Il centro sinistra è in crisi, ma non lo è da meno il centro destra. Lo spauracchio è ancora Janez Janša
Resistere e farsi beffe dei regimi: Tone Kralj (1900-1975), pittore espressionista sloveno, ha attraversato fascismo e poi comunismo senza abbassare la testa. Nei suoi dipinti, conservati nelle chiese del Litorale sloveno, Marx, Hitler, Mussolini e D'Annunzio condividono la dannazione eterna
L'ultimo libro di Noah Charney è una dichiarazione d’amore per il suo paese adottivo, la Slovenia. Uscito in quattro lingue tra le quali l'italiano, è un testo divertente, nel quale oltre a parlare di estetica, cultura e paesaggi, l'autore racconta con ironia le prove superate per poter vivere nel paese
In un anno e mezzo di governo ben cinque ministri sono stati destituiti. La colpa sarebbe l'infedeltà al premier, la verità è che si sono inimicati quello che è oramai il “cerchio magico” di Golob, il ristretto gruppo che gli sta intorno e che sembra reggere le sorti del suo partito, del governo e della Slovenia
Slavoj Žižek, pop star della filosofia mondiale e icona della sinistra ha acceso la scena della Fiera del libro di Francoforte. Al centro della polemica la sua posizione sulla questione israelo-palestinese
La politica slovena è in ebollizione. È atteso un consistente rimpasto di governo, ma ancora mancano i nomi dei ministri, eccetto quello della Sanità. Finora il governo Golob sembra essere riuscito soltanto a mantenere una promessa: quella di togliere di mezzo l’ex premier Janez Janša
Anche in Slovenia le nutrie sono diventate un problema. Per contenerne il numero sovrabbondante il ministero dell'Agricoltura aveva previsto l'abbattimento. Una soluzione però che non è piaciuta a Tina Gaber, la compagna del premier Golob. Ne è seguita un'aspra polemica che si sta ancora trascinando sui giornali
Un tempo una vera e propria eccellenza, oggi la sanità slovena non è priva di problemi. Uno dei principali è la presenza di due sistemi paralleli, pubblico e privato, che aumentano le diseguaglianze tra i cittadini. Nel frattempo il premier Golob ha appena licenziato il ministro della Sanità
Samira Kentrić artista visiva, performer e illustratrice slovena è in mostra a Capodistria con la sua ricca esplorazione artistica in cui non ha paura di confrontarsi con i nodi della società slovena ed europea
In un paese, la Slovenia, innamorato degli sci e della pallacanestro, il calcio non è mai stato lo sport nazionale. Negli ultimi anni, però, le cose stanno cambiando, anche grazie a molti giocatori di talento che giocano in campionati importanti, innanzitutto l'Italia
La Slovenia sarà membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nel biennio 2024-2025. L'elezione all'Assemblea generale di New York è avvenuta lo scorso 6 giugno. Lubiana rappresenterà i paesi dell’Europa dell’est e prenderà il posto attualmente occupato dall’Albania
La lotta per il controllo dell’informazione in Slovenia è una costante della “guerra civile” permanente tra le forze politiche del paese. Dopo lunghi scontri politici, oggi si riunirà per la prima volta il Consiglio di amministrazione
Nel 2022 il governo sloveno di centrodestra istituì il 17 maggio come Giornata nazionale delle vittime del comunismo. Nessuno si è occupato della faccenda sino a pochi giorni fa quando il nuovo esecutivo ha deciso di cancellarla. Furioso l'ex premier Janša, che ha tacciato il governo di volere “una nuova guerra civile”
Stando alle promesse elettorali sembrava che dovesse rivoltare il paese come un calzino. Tuttavia in un anno di governo il premier Robert Golob ed i suoi ministri hanno fatto ben poco, anzi qualcuno dice che non hanno fatto proprio nulla
In Slovenia previsto l'abbattimento di 230 orsi. Nel paese, a gestire per conto delle istituzioni i grandi onnivori, è la potente Federazione venatoria. Un punto della situazione
Per il sussidio di disoccupazione? Certificato di conoscenza dello sloveno. Per ricongiungimenti familiari? Certificato di conoscenza dello sloveno. Una normativa discriminatoria nei confronti dei lavoratori stranieri che, l'attuale governo, non sembra intenzionato a modificare
Una vicenda che ha visto coinvolta una studentessa di una scuola di Lubiana rappresenta l’ennesimo segno della xenofobia più o meno latente che esiste nella società slovena